Edizione 2024: Un Successo per la Città di Roma
La seconda edizione del Premio Cambiare si è svolta nel 2024 con l’obiettivo di premiare le buone pratiche che promuovono l’inclusione, la sostenibilità e la cultura nella città di Roma.
Grazie a partner prestigiosi come l’UNAR, l’Asvis, il Roma Capitale, Biblioteche di Roma, VAIA e altri importanti festival e associazioni culturali, il Premio Cambiare si è affermato come un punto di riferimento per la promozione delle buone pratiche nella capitale, dimostrando l’importanza della cultura come strumento di cambiamento.
Vincitori e vincitrici Premio Cambiare Roma 2024
Sezione artisti/e: Pino Pecorelli e Giulia Tetta
Cittadini/e: Maura Peppoloni e Claudio Siciliano
Associazione no profit: Cooperativa Coraggio
Influencer/Digital Creator: Luca Giansanti e Letizia Palmisano
Giuria e comitato di selezione
Il comitato di selezione è composto da (in ordine alfabetico): Martina Attanasio (fondatrice agenzia TiEdito), Alice Campoli (Antropologa ed educatrice), Giulia Corradi (M.A.S.C. Aps).Alessandra Flamini (Kaos Teatro), Alessandra Laterza (la libraia di Tor Bella Monaca), Emilia Martinelli (Associazione Fuori Contesto) Sandro Polci (Architetto, ricercatore, comitato scientifico Legambiente).
La giuria è composta da (in ordine alfabetico): Massimo Bray (Direttore Treccani), Roberta Cafarotti (esperta di partecipazione e politiche per lo sviluppo sostenibile), Assia Fiorillo (cantautrice), Marianna Moser (Green project manager di Vaia), Erica Mou (cantautrice), Alessandra Pagliacci (autrice televisiva) e Barbara Ronchi (attrice).
Premi Speciali 2024
Anarkikka per il suo impegno nel contrastare e prevenire la violenza di genere.
Roberto Santori per il suo impegno come imprenditore nell’offrire seconde opportunità ai detenuti tramite percorsi di formazione e inserimento lavorativo. Formazione e lavoro sono infatti due cosa importantissime per chi ha pagato il proprio conto con la Giustizia e si trova a dover ripartire da zero una volta uscito dal carcere.
Premi
I premi (Vaia Cube e Vaia Focus) sono messi a disposizione da VAIA, startup nata alla fine del 2019 dalla volontà di trasformare la tragedia della tempesta che nell’ottobre del 2018 ha devastato i boschi secolari delle Dolomiti, in un’opportunità di rilancio del territorio. Recuperando il legno degli alberi abbattuti, l’azienda, grazie all’opera degli artigiani locali, ha realizzato e messo sul mercato VAIA Cube, speaker in legno che amplifica naturalmente il suono degli smartphone. Ogni pezzo venduto rappresenta un nuovo albero piantato nelle Dolomiti. Con VAIA Focus, che amplifica e migliora la visione dei device mobili attraverso la tecnologia analogica della lente Fresnel, si finanzia la protezione e la salvaguardia dei ghiacciai alpini.